giovedì 27 settembre 2012

Milano Moda Donna: Laura Biagiotti P/E 2013

La moda diventa un Format di arte e anche d’artificio, narrativa e illusione, movimento e staticità che vanno a rincorrersi lisciando una libera interpretazione, in modo da dare vita a una danza d’elementi. La moda deve avere un’eterna giovinezza in quanto le parole d’ordine sono: cambiare e rinnovarsi. Per la prossima P/E 2013 ecco che troviamo i grafismi che vagheggiano in un Optical Multicolor, citando forme culto del marchio quali l’abito bambola, ma cosa ancora più importante la collezione di Laura Biagiotti va a interpretare un nuovissimo gusto Futur-Romantico, con dei tocchi Hi-tech di colori neon e anche materiali come il vinile. Un mondo, decisamente femminile sia nello spirito che nelle linee: SilhouetteS Spazialiste, sensualità osata, dettagli seduttivi. Questa donna con l’abito può trascendere la realtà, o perché no rimanervi saldamente ancorata.

Il Color-Op ha composizioni di righe nella maglia, non è concettuale e va a  fluidificarsi nell’accostamento con le stampe che  ci portano verso un oriente letterario. Notiamo tocchi decisi di arancio, fuxia, giallo e bianco che sono profilati da un bordo nero, il quale ne definisce la maglieria. La tuta dalla linea ad aquilone che va a fermarsi con un nodo sotto la schiena scollata, la giacca stampata con maniche alate e infine l’abito rigato che viene indossato con il pantalone imprimè, sono nuovissime anche le visioni che partono da temi cari al marchio.

Il Futur-Romance ha una suggestiva chiave di lettura proprio nella combinazione di dettagli neon, ricami di vinile e anche linee sagomate con materiali romantici quali il pizzo, la stampa floreale, le rose applicate. Il Bianco-Laura insieme a dei tocchi di metallo, dal peltro al platino. Un filo di neon va  a giocare con la trama dei tessuti, si intarsia nella stuoia, evidenziandone un fiore. Ecco che incontra il pizzo: l’abito bambola di Sangallo con bordi giallo acido o arancio, un colore forte che irrompe nel materiale più romantico di tutti. Pettorine ricamate con delle pietre multicolor che ne impreziosiscono le scollature negli abiti stampati con la coulisse in vita, che giocano con un opulente contrasto tra la leggerezza dello chiffon stampato e anche della tridimensionalità dell’applicazione.

Il Format-Tricot di Biagiotti viene definito da intrecci inediti, trasparenze sensuali, maglia peso piuma che va ad accostarsi al corpo. L’abito jacquard va a riprodurre la stampa oltre ad essere tale e quale ad un tatuaggio. Il prendisole è in maglia di lino rigata, come il costume dall’aria Sixties. La maglia va  a fondersi con il tessuto tramite la lavorazione con l’ago agugliato, che va ad eliminare le cuciture unendone il top di cashmere e seta con la gonna di satin, in modo da creare un inedito panneggio. Gli intrecci e le catene si rincorrono e allo stesso tempo si declinano in varie versioni. ll twin set di trecce viene indossato anche durante l’estate con la maxi gonna nella stampa che va ad ingrandirne il punto di maglia.

Mood Neon-Natural per gli accessori, che contaminano materiali tecnici e anche i colori fortissimi con pellami naturali, e toni neutri. La borsa-icona della prossima estate è la Cro-Chain, che va  mescolare l’uncinetto e le catene. Lavorata a mano, diventa la sintesi dell’amore di Biagiotti per la maglieria. Declinata in lampi neon, bianco, nero e anche nei metalli. I dettagli come la cintura e il bracciale sono in crochet. I sandali hanno un tacco in plexiglass e il cinturino neon, che vanno in contrasto con la tomaia di pitone. Ecco quindi degli accostamenti inediti anche per lo stivale che ha una banda di vinile inserita nella pelle. La mascherina by Laura Biagiotti, un cult degli Anni’ 80, viene rivisitata in modo da enfatizzarne il profilo geometrico. La montatura in acetato va ad accendere i toni brillanti, che convivono insieme ai grandi classici quali:  il bianco, il nero e la tartaruga, mentre le lenti sono sfumate.

La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla  notte oscura. E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi  supera sé stesso senza essere ‘superato’.” A. Einstein

Photo: © Studio Book Fashion - Dario Raimondi

Per Maggiori Informazioni: www.laurabiagiotti.com