In passerella hanno sfilato mises decisamente versatili e facili da portare, dove un nuovo minimalismo che va a delinearsi tramite dei dettagli inaspettati: i tessuti sono il frutto di una ricerca volta a combinare i grandi classici di sartoria italiana alle nuove tecnologie. Le rifiniture, le lavorazioni oltre ai decori sono oggetto di grande cura, portando un “Made in Italy” ce va ad affacciarsi all’estero verso i nuovi mercati Dome Far East, Russia e Cina.
Lo Stilista va a giocare su contrasti leggeri come: leggero e pesante, lucido e opaco, che vanno a comporre le due facce di uno stesso outfit; le paillettes con le micro paillettes dorate, insieme agli effetti jacquard e ricchi broccati vanno ad abbinarsi a materiali fantasia, accostati a maglie color cammello, lavorate a mano con dei punti intrecciati all’uncinetto che vanno a creare così uno splendido effetto pizzo crochet. La stessa cosa la ritroviamo con le cappe di maglia sfrangiata e i cappotti mohair tricot che vanno a impreziosirsi con dei ricami ad effetto broccato; la versatilità altri non è che il valore aggiunto di ogni pezzo del guardaroba: infatti lo stesso capo potrà essere portato come abito, cappotto, cardigan.
Le forme di grande interesse partono dalla t-shirt a scatola, e vanno a svilupparsi in vari tessuti come le sete, fino ad arrivare ai cappotti decostruiti a vestaglia; dove soluzioni raffinate e discrete, acquistano un’eleganza pensata appositamente per un “Every day Chic”. Per la sera, lo stilista ha pensato a delle morbide tuniche in seta dei toni del rosso, abiti strutturati per una femminilità più sensuale; oltre all’oro e le sue varie sfumature le nuances vanno dal fango, allo stucco, per continuare con il bianco e il nero, lampi di color melograno vanno a spezzare la monotonia, vezzosi e stylish sono gli accessori che accompagnano questa nuova collezione: cinture e borse in cavallino maculato.
Per Maggiori Informazioni: www.massimorebecchi.it
Photo Sfilata: © Studio Book Fashion - Dario Raimondi
