mercoledì 26 gennaio 2011

Milano Moda Uomo-Donna: Enrico Coveri A/I 2011-12

Per questa nuova Collezione Enrico Coveri ha pensato ad un viaggio di coppia che scorre lungo una pallette cromatica, un inizio che parte dal dualismo tra il giallo e il nero; splendidi cappotti femminile con spalle costruite e ridotte che andrà a scendere in una tipica linea ad A come negli anni ’70, si chiudono sul collo con dei nastri in organza neri.

Gonne printed molto sbarazzine a pieghe, lunghe fino a metà coscia, vanno a darle un tocco più leggero rispetto al rigore che troviamo nelle giacche sartoriali i cui revers vanno a costruire l’architettura del capo stesso. Il tutto va a giocare in un eterno gioco di contrasti, dove da un lato v ive all’interno del mondo sia maschile che femminile, mentre dall’altro allarga il suo raggio d’azione andando a proporre le diverse anime della griffe in inediti e spesso dicotomici accoppiamenti tra l’uomo e la donna di Coveri.

Accoppiamenti che passano attraverso le sfumature dei blu interrotti dalla ipercromatica stampa stones, primo print di stagione, vanno a trovare il loro punto d’incontro nella neutralità dei toni grigi che andranno a loro volta ad aprire le porte al vero dualismo combattuto a ritmo di uscite. Una donna, quella proposta da Coveri, molto sensuale che sceglie di indossare un abito lungo in raso su cui si nota la maxi stampa catene, lasciando poi il passo al suo lui, che in contrasto indossa coat imbottiti, la tradizionale maglieria su cui vediamo l’alternarsi di righe e loghi con gi immancabili denim ormai usurati dagli svariati lavaggi. In quanto la passerella è come uno specchio di vita vera, dove se l’uomo sfila con un abito gessato per andare al lavoro, la sua compagna esce per andare a fare la colazione con le amiche con tutta la particolare frivolezza caratteristica femminile capace di illuminare il colore neutro per eccellenza abbinandoci dei semplici tocchi di colore come guanti viola e fucsia, borse ipercromatiche con ovviamente immancabili scarpe con un tacco vertiginoso, issate su plateau interni di suede su cui troviamo maxi fiocchi con decine di micro borchie illuminati.

Ma continuiamo il nostro viaggio verso la palette del maschilismo che ha il colore marrone, dove la nostra lei stempererà con il viola trascinando lui in un raffinato abbinamento il quale cede ne ultime uscite, concedendosi il vezzo della camicia purpurea indossata sotto una giacca a quadri con toppe di camoscio sulle maniche;  arrivando all’azzardo del mocassino in pendant, tenendo testa alla sua metà, che grazie alla classicità raffinata nella forma consente una divagazione cromatica. Dopo, beh esplode il colore dove la donna riprende in mano le redini del gioco proponendo, la stampa must di stagione: il Robot.

In questo anno dove si festeggia il novantesimo compleanno dell’estro di Francesco Martini, Coveri gioca con quello che è il “vecchio più moderno del mondo”, trasformando un oggetto asessuato in un lui e in una lei, che vanno sottobraccio dove approdano con mille colori stampati su micro giacche avvitate per lei, ridisegnato con maxi strass colorati sulle t-shirt per lui, eh si anche l’uomo può osare rompendo gli schemi classici andando a bilanciare il rigore del tuxedo senza perderne in eleganza, soprattutto se accompagnata ad una donna che, alla sera si trasforma in una diva che si appresta a calcare il red carpet della sua vita, con indosso abiti lunghi su cui si alternano dei drappeggi e scollature,  con applicazioni di maxi strass che vanno a ridisegnare fedelmente i print di stagione, consentendole di mettersi in mostra in tutto il suo splendore.

Per Maggiori Informazioni: www.coveri.com

Photo Sfilata: © Studio Book Fashion - Dario Raimondi